Con le ultime novità delle scorse settimane, sembrava possibile l’annuncio imminente di una data ufficiale per il secondo tentativo di lancio del grande razzo spaziale completamente riutilizzabile SpaceX Starship. L’assemblaggio di Ship 25 su Super Heavy Booster 9 era una buona premessa, così come l’annuncio da parte dell’FAA (Federal Aviation Administration) della chiusura dell’indagine sull’incidente avvenuto durante il primo tentativo di lancio. Attualmente invece manca ancora una data ufficiale e non è chiaro quando potrà essere annunciata.

Ricordiamo che il grande razzo spaziale della società statunitense era avvenuto il 20 aprile di quest’anno, terminando dopo pochi minuti a causa di una perdita di propellente dalla zona inferiore di Super Heavy causando un’interruzione della comunicazione con il computer di volo principale e facendo poi perdere l’assetto al razzo prima della separazione degli stadi e portando all’attivazione dell’FTS. Non ci sono stati feriti o danni a cose durante le fasi finali ma la potenza sprigionata al decollo ha sollevato una grande quantità di polvere (depositatasi anche su una cittadina poco distante) e diversi massi di grandi dimensioni sono stati scagliati a molti metri di distanza (comunque entro il perimetro di sicurezza). Con il secondo tentativo di lancio, SpaceX punta ad arrivare almeno alla separazione degli stadi anche se Musk si è detto fiducioso di poter completare il piano di volo.

SpaceX Starship: l’FAA sta completando le valutazioni

Negli scorsi giorni una nuova nota dell’FAA ha chiarito che l’agenzia governativa sta completando le valutazioni necessarie ad assicurare che non solo tutte le modifiche siano state applicate correttamente ma anche che il secondo tentativo possa causare meno problematiche all’ambiente circostante in caso di fallimento del lancio. Elon Musk ha riportato come, a differenza di quanto dichiarato dall’FAA, le modifiche già applicate prima del secondo tentativo sarebbero 57 mentre le rimanenti 6 (delle 63 totali) saranno effettuate per i prossimi tentativi.

La nota della Federal Aviation Administration pone però maggiore attenzione alle tematiche di impatto ambientale dell’operazione. In particolare si legge che “prima di essere autorizzata a condurre un secondo lancio di Starship/Super Heavy, SpaceX deve ottenere una licenza modificata dalla FAA che soddisfi tutti i requisiti normativi, di sicurezza e ambientali”.

Nella parte successiva viene sottolineato che “l’FAA esaminerà le nuove informazioni ambientali, compresi i cambiamenti relativi alla piattaforma di lancio, nonché altre modifiche proposte al veicolo e al volo. La FAA completerà una rivalutazione scritta (WR) della valutazione ambientale programmatica (PEA) del 2022 valutando le nuove informazioni ambientali, inclusa la consultazione dell’Endangered Species Act con il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti”. Questo dovrebbe permettere sia a SpaceX che all’FAA di ridurre la possibilità che associazioni ambientaliste possano nuovamente intentare un’azione legale per bloccare le operazioni.

Come scritto nella nota, se l’agenzia dovesse determinare che le modifiche effettuate dovessero essere tali da non rendere più valida la valutazione ambientale programmatica sarà necessaria una nuova revisione. La nota si chiude con la frase “di conseguenza, l’FAA non ha autorizzato il volo 2 proposto da SpaceX”.

Nel frattempo SpaceX ha condotto un nuovo test per il motore Raptor 2 RVac ottimizzato per lo Spazio che sarà impiegato sul lander lunare della missione Artemis III e su quello di Artemis IV (mentre le future missioni potrebbero impiegare anche altri lander in base a quelli che saranno disponibili).

La prova di accensione prolungata è stata seguita anche dalla NASA e serviva a verificare che il propulsore potesse essere riacceso dopo essere stato raffreddato raggiungendo temperature compatibili con quelle dello Spazio. Una seconda accensione ha invece simulato la discesa del lander verso la superficie lunare. La società sta anche continuando lo studio degli interni del lander lunare (una versione modificata di Starship) che saranno resi pubblici forse a partire dal prossimo anno.